2. Algebra di Boole¶
L’algebra booleana ha notevole importanza in diversi contesti ingegneristici e matematici. Ad esempio nella progettazione di componenti elettronici digitali.
Per questo motivo la ribadiamo: un’algebra di Boole è un insieme B nel quale sono definite due operazioni binarie: \(\wedge\), \(\vee\), e una operazione unaria. L’insieme contiene due elementi distinti: 0 e 1.
Nell’algebra di Boole valgono i seguenti assiomi rispetto le operazioni predette:
proprietà commutativa per \(\wedge\) e \(\vee\);
proprietà distributiva per \(\wedge\) e \(\vee\);
esistenza dell’elemento neutro per \(\wedge\) e \(\vee\);
esistenza dell’elemento simmetrico per \(\wedge\) e \(\vee\).
Nota
In modo formale: \(\forall x, y, z \in B\)
Nell’algebra booleana, data una espressione (ovvero: proposizione) composta da elementi e operazioni su di essi, è sempre possibile scrivere la sua proposizione duale. Ovvero quella che si ottiene sostituendo l’operazione \(\vee\) con \(\wedge\) e viceversa, nonché l’elemento \(0\) con \(1\) e viceversa.
Vale la legge di dualità: se una proposizione è derivata dagli assiomi dell’algebra booleana, anche la sua duale lo è.
Nell’algebra booleana si dimostrano le seguenti proprietà:
dato un elemento di B esiste il suo complementare ed è unico;
gli elementi \(0\) e \(1\) sono entrambi unici;
vale la proprietà di idempotenza:
Nota
Ovvero: \(x \wedge x = x\) e \(x \vee x = x\)
il simmetrico del simmetrico restituisce l’elemento di partenza;
Nota
Ovvero: \((x')' = x\)
lo zero è il risultato dell’operazione \(\wedge\) per ogni elemento di B; analogamento l’unità è il risultato dell’operazione \(\vee\) per ogni elemento di B;
Nota
Ovvero: \(x \wedge 0 = 0\) e \(x \vee 1 = 1\)
esiste la proprietà di assorbimento delle operazioni;
Nota
Ovvero:
\[\begin{split}& x \wedge (x \vee y) = x \\ & x \vee (x \wedge y) = x\end{split}\]l’uguaglianza dei risultati dell’operatore \(\wedge\) implica l’uguaglianza degli operatori;
Nota
Ovvero:
\[\begin{split}{y \wedge x = z \wedge x \\ y \wedge x' = z \wedge x'} \Biggr\} \Longrightarrow y = z\end{split}\]la proprietà associativa;
Nota
Ovvero:
\[\begin{split}x \vee (y \vee z) = (x \vee y) \vee z \\ x \wedge (y \wedge z) = (x \wedge y) \wedge z\end{split}\]la legge di Morgan;
Nota
Ovvero:
\[\begin{split}(x \vee y)' = x' \wedge y' \\ (x \wedge y)' = x' \vee y'\end{split}\]dalla legge di Morgan deriva la possibilità di passare da un operatore all’altro complementando la proposizione duale;
Nota
Ovvero:
\[\begin{split}x \vee y = (x' \wedge y')' \\ x \wedge y = (x' \vee y')'\end{split}\]
end