Created on 26 Aug 2012 ;    Modified on 05 Nov 2012

1Q84

Periodo di lettura: Luglio 2012; recensione: Agosto 2012

Autore, titolo, editore

Murakami Haruki - 1Q84, libro 1 e 2 - Einaudi - 2011 Cles (Trento)

traduttore: Giorgio Amitrano

ISBN 978-88-06-20379-5

Nota: Murakami è il cognome dell'autore

Nota: Esiste un terzo libro, a conclusione del racconto, ancora non pubblicato in italiano

Il contenuto

1984

Aomame si introduce nella camera d'albergo del signor Miyama, facendosi passare per la responsabile alla gestione delle camere e con la scusa di controllare un possibile guasto all'impianto di climatizzazione. Con calma si porta alle spalle dell'uomo e lo uccide colpendo con un sottile punteruolo in un ganglio nervoso che controlla il battito cardiaco.

Miyama, era uno stimato professionista, ma che nella vita privata seviziava crudelmente la moglie. Il delitto è stato richiesto ad Aomame da una anziana e ricca signora, che ha fondato una casa rifugio per donne che subiscono violenza domestica. Secondo lei il rapporto tra il signor Miyame e la moglie non era una gestibile con le normali vie legali.

Sia Aomame che la signora erano state profondamente colpite da tragedie simili. La prima perdendo suicida la sua unica e migliore amica Tamaki vittima di una depressione causata dalle violenze del marito. La seconda perdendo la figlia, anche lei suicida per la violenza del marito.

Per Aomame la perdita di Tamaki, è stata doppiamente dolorosa. Aomame si era separata dalla famiglia d'origine, appartenente ad una organizzazione religiosa particolarmente severa, che le creava barriere verso i compagni di classe. Salvo un bambino, alle elementari, che l'aveva difesa dai compagni. Tamaki era l'unica persona con cui era riuscita ad aprirsi e condividere aspirazioni e pene.

Quindi: tutto bene. Una persona lucidamente violenta, morta per un attacco di cuore. Una moglie distrutta nel fisico e nell'anima, che però non dovrà affrontare stuoli di avvocati e un giudizio pubblico per divorziare con l'aggravio di avere l'onere della dimostrazione di essere vittima di violenza.

Ma. C'è un ma. Aomame si è accorta che l'uniforme della polizia di quartiere non è come la ricordava lei. In particolare la pistola non è una semplice rivoltella, ma una potente semiautomatica adatta ad usi militari. Quando è accaduto? Perché non lo ricorda? Quando è accaduto glielo può rivelare Tamaru, la guardia del corpo della signora. Nel 1981 vi fu un sanguinoso scontro a fuoco tra un gruppo di estremisti e la polizia nelle montagne del distretto di Yamanashi. La polizia ebbe la peggio anche a causa di un armamento insufficiente per contrastare persone armate di fucili d'assanto AK-47. Era dovuto intervenire l'esercito e il Ministero dell'Interno aveva deciso di riorganizzare i reparti di polizia e di rendere più efficace il loro armamento. Tutto logico. Ma Aomame non ha alcun ricordo di questo episodio, Ne' di altri che via via si vanno delineando.

1984

Tengo è un insegnate di matematica, che durante il suo, tanto, tempo libero coltiva con passione e dedizione l'hobby della scrittura.

Conduce una vita riservata, solitaria. Lontano da un padre, che giudica reo di averlo isolato dai suoi coetanei e dalla madre. E senza costruirsi affetti familiari, se non il lontano ricordo di una bambina alle elementari, che aveva difeso un'unica volta dalla derisione dei compagni: Aomame.

Komatsu, un editor di grido, gli fa da tutore nell'apprendere il difficile mestiere di scrittore professionista. Ed è proprio Komatsu a proporre a Tengo la riscrittura di un romanzo, La crisalide d'aria, inviatogli da una giovane scrittrice diciassettenne. Il romanzo ha una trama accattivante, ma la forma linguistica è semplicemente improponibile. Komatsu ritiene che Tengo sia in grado di riscrivere correttamente il romanzo senza tradire il tessuto narrativo, anzi esaltandolo.

Tengo tentenna. Gli è difficile accettare una attività che è una truffa. Chiede di conoscere Fukaeri, l'enigmatica ragazza autrice del romanzo. E chiede l'autorizzazione alla riscrittura sia alla ragazza che al suo tutore.

Dopo avere ottenuto il consenso di entrambi, inizia l'attività, e si rende conto che questa lo attira magneticamente. Al punto di immergersi stakanovisticamente nella scrittura del romanzo, sino al suo completamento. Il romanzo riscritto viene presentato, a firma Fukaeri, ad un famoso consorso letterario giapponense, il premio Akutagawa. Premio che vince con unanimità di giudizio dei critici, e suscitando un boom di vendite senza precedenti.

La trama del libro racconta di una bambina che vive in una comune agricola. E che viene punita a passare dieci giorni da sola in una stalla con il cadavere di una capra morta mentre, affidata alle sue cure, l'aveva lasciata temporaneamente incustodita. La terza notte, dalla bocca del cadavere della capra spuntano degli omini, i Little people. Raccontano alla bambina che sono arrivati tramite un "passaggio" che lei stessa ha creato. E le chiedono di costruire una "crisalide d'aria". Una abitazione in cui la bambina scoprirà crescere un proprio sosia. I Little people spiegano alla bambina che dovrà accudire il sosia, destinato a divenire il passaggio permanente per i Little people verso questo mondo. Ma la bambina non accetta le richieste dei Little people e fugge dalla comune. Cresce lontano, presso un amico del padre. E nel tempo crea un libro, che racconta la sua storia: La crisalide d'aria.

1Q84

Aomame analizza i giornali per cercare di capire le incongruenze tra il mondo che lei ricorda e quello in cui vive. Per darsi un riferimento, decide di chiamare l'anno corrente non più 1984, ma 1Q84. Viene nuovamente convocata dalla signora. Questa volta la signora ha accolto una bambina, Tsubasa, che ha un comportamento catatonico e presenta i segni fisici di violenze sessuali ripetute.

Le indagini della signora volte ad individuare il colpevole risalgono alla setta Sakigake. Una comune agricola, divenuta ora istituto religioso. In particolare il fondatore della comunità, detto Leader, si ritiene essere il colpevole delle violenze sessuali su Tsubasa e su altre bambine dell'istituto. Aomame si ritrova ad accettare una nuova missione: uccidere il Leader del Sakigake. Anche se questa volta le difficoltà saranno improbe, e, in caso di riuscita, dovrà sparire dalla circolazione per cercare di evitare la vendetta degli appartenenti alla setta religiosa.

Mentre la signora, con la sua organizzazione, tesse la trappola per il Leader, Fukaeri scompare.

In realtà il suo tutore la nasconde per attirare l'attenzione dei media e della Polizia proprio sul Sakigake, la comune da dove Fukaeri era fuggita.

La ragazza fa arrivare un messaggio a Tengo per avvertirlo di non preoccuparsi. Ma intanto nella vita di Tengo si cominciano a manifestare aspetti inquietanti. Ushikawa, emissario di una fondazione i cui capitali sono forniti da anonimi privati, gli chiede insistentemente di accettare una pingue borsa di studio come scrittore emergente. La proposta viene rifiutata da Tengo, che ha timore di essere manovrato. Dopo di che, la sua amante, che vedeva settimanalmente, non viene più agli appuntamenti abituali. E Tengo riceve la telefonata del marito tradito, che gli annuncia il fatto che sua moglie non lo avrebbe più incontrato. Tengo non riesce a sapere cosa sia accaduto alla donna, e associa tutto ciò con l'insistenza di Ushikawa e la pubblicazione della Crisalide d'aria.

Fukaeri decide di raggiungere Tengo, mentre Aomame viene fatta entrare in azione.

L'organizzazione della signora scopre che il Leader ha dei problemi fisici e sta provando, senza successo, vari tipi di terapie. Aomame, creativa istruttrice di arti marziali, è una abile fisioterapista e massaggiatrice, con una profonda conoscenza della fisiologia e anatomia del corpo umano. Queste informazioni vengono fatte arrivare al Sakigake, che richiede ad Aomame una seduta di terapia per il Leader.

L'incontro di Aomame con il Leader è sconvolgente. Aomame scopre una persona profondamente sofferente, dotata di straordinari poteri e cosciente del fatto che lei è venuta alla seduta di terapia per ucciderlo. Nel corso della seduta Aomame prende coscienza di non voler uccidere il Leader. Ma questi cerca il modo di convincerla ad attuare il suo piano iniziale. Le rivela che i suoi poteri derivano dalla comunione con i Little People, e che Fukaeri, sua figlia, si sta opponendo ai Little People. Opposizione che ha portato Aomame in un'altro mondo. Infine, per convincere Aomame, il Leader le rivela che anche Tengo, il compagno delle elementari che Aomame non ha mai dimenticato, ora si trova in questo mondo. E i Little People cercheranno di distruggerlo, a meno che lei non uccida il Leader. In questo caso i Little People non avranno più motivo di perseguitare Tengo. Aomame, di fronte a questo argomento, si convince, ed uccide il Leader.

La fuga di Aomame la porta in un rifugio attrezzato per lei dall'organizzazione della signora. Qui ha la possibilità di leggere il romanzo riscritto da Tengo, osservando quanto ricalchi ciò che il Leader le ha rivelato.

Il secondo libro si conclude con Aomame che decide di suicidarsi, e Tengo che si congeda pacificato dal padre in coma, e più che mai deciso a ritrovare Aomame.

Le impressioni

Per ora non ho letto altri romanzi di Murakami. Dovendo giudicare solo dai primi due libri di 1Q84, direi che si tratta di un autore estremamente descrittivo. Prolisso.

I personaggi sono ampiamente descritti. Chi ha letto altre mie recensioni, sa che preferisco scoprire la personalità di un personaggio tramite linguaggio e azione, piuttosto che tramite descrizioni. Descrizioni che, oltretutto, a volte sono anche ripetitive.

Il quadro della società descritto dall'autore è variegato. Si intrecciano e interagiscono motivazioni profondamente diverse, che scaturiscono da epoche storiche conflittuali. Al comportamento di anziani formati nell'Impero del Sol Levante, si contrappongono azioni di adulti che hanno assorbito ideee della cultura occidentale. Ad una società capitalista basata su fondamenti economici, si oppongono ideologie comunitarie e marxiste, sino all'assurda evoluzione in istituzione religiosa. E ad una onnipresenza dei concetti di gruppo e organizzazione, fanno da contraltare i protagonisti: persone dotate di una spiccata individualità: Aomame, Tengo, la signora, Fukaeri. Persino Tamaru, la guardia del corpo della signora.

Un tema sicuramente evidente è il fatto che l'individualità sfoci nella solitudine. Aomame e Tengo non riescono ad esprimere l'uno con l'altro cosa provano. Ripensano ad occasioni perdute, senza pensare di poterne creare di nuove.

In questo coacervo di sensazioni diverse, non riesco a focalizzare con sicurezza un ruolo per i Little People. Qual'è il loro scopo? Lo sapremo nel terzo libro?

Concludendo. Da un lato si vede il mestiere. Murakami non dà certo l'impressione di essere un novellino.

D'altro canto trovo che una capacità del genere sarebbe meglio sfruttata dando luogo a racconti più snelli, meno bizantini.