Created on 03 Sep 2012 ;    Modified on 18 Oct 2012

Dimensione dei sensori d'immagine digitali

Vi siete mai chiesti cosa indicano quegli arcani numerelli (esempi: 1/2,33" 1/1,8" 2/3" ...) che i costruttori di macchine fotografiche ci propinano per indicare il tipo (attenzione: non la tecnologia) del sensore digitale della fotocamera? Scommetto di sì, visto che siete curiosi almeno quanto me.

Ebbene, finalmente ho trovato la spiegazione. E' in un bell'articolo di Vincent Bockaert, pubblicato in Digital Photography Review e che vi invito a leggere. Tra l'altro riporta anche delle immagini esplicative e alcune tabelle che facilitano molto la comprensione.

Per chi non conosce l'inglese, riporto qui una sintesi.

L'indicazione del tipo del sensore, è un retaggio delle grandezze standard dei sensori dei tubi a raggi catodici utilizzati nelle telecamere degli anni '50 e successivi, prima dell'avvento dei sensori digitali. Queste grandezze misuravano, in pollici, il diametro esterno del tubo, vetro incluso. Il sensore reale aveva una diagonale necessariamente inferiore al diametro predetto. Non esisteva, e non esiste, una relazione precisa tra diagonale del sensore e diametro esterno del tubo a raggi. In generale si consideravano i 2/3 del diametro.

Così ora sappiamo che i vari 1/2,33" 1/1,8" 2/3" ... indicano genericamente il diametro di un ipotetico tubo a raggi catodici che può circondare il sensore digitale della fotocamera. Indicativo, ma tutt'altro che preciso.

Nell'articolo predetto, Bockaert fornisce una tabella che relaziona il diametro standard con la diagonale del sensore. Nonché la diagonale con larghezza e altezza del sensore.

Da quella tabellina, si nota che il rapporto di forma per questi sensori è sempre 4:3, salvo il formato APS-C che ha un rapporto 3:2 (come i fotogrammi delle pellicole 35mm). Con questa premessa, larghezza e altezza del sensore si possono calcolare a partire dalla diagonale.

In particolare, se indichiamo le grandezze come segue:

Dal teorema di Pitagora, abbiamo:   (2) w2+h2=D2.

Risolvendo (1) per w=a*h, e sostituendo w nella (2) otteniamo:

Esempio. Se il tipo è 1/2,3", allora dalla tabella ricaviamo D=11,044 mm. E si calcola h=4,62mm e w= 6,160mm. Per altri tipi il calcolo non collima completamente con i valori di larghezza e altezza mostrati in tabella, ma non si discosta di molto da essi.

La tabella per il rapporto 4:3 tra tipo del sensore (inches) e diagonale del sensore (mm) è come segue

tipo D(mm)
1/3,6" 5,000
1/3,2" 5,680
1/3" 6,000
1/2,7" 6,721
1/2,5" 7,182
1/2,3" 7,70
1/2" 8,000
1/1,8" 8,933
1/1,7" 9,500
2/3" 11,000
1" 16,000
4/3" 22,500

 

Per misure superiori il rapporto diviene 3:2.

Importanti i seguenti perché utilizzati sulle fotocamere professionali e semiprofessionali:

tipo D(mm)
1,8" (APS-C) 28,400
35 mm film 43,300