Created on 18 Oct 2020 ;    Modified on 18 Oct 2020 ;    Translationenglish

I pilastri della società di diritto

Una interprezione naive dei principi su cui si fonda una società [1] di diritto ...

... parte dal chiarire che lo scrivente non è uno studioso di giurisprudenza e della sua evoluzione nel tempo. Semplicemente, in questi giorni, ha avuto un attacco di senescenza e ha ricordato quando studiava educazione civica eoni fa.

In quella antica epoca si insegnava che il diritto, ovvero le leggi, è il cardine necessario a far convivere pacificamente le persone che formano una entità collettiva: paese, nazione, federazione, o comunque la si voglia chiamare.

Ma provate a lasciare in aria un qualunque oggetto fisico. Ineluttabilmente cadrà a terra, se non è sorretto in modo adeguato.

Il diritto, in ambito sociale, non fa eccezione. Se non è sorretto in modo adeguato, è destinato a crollare.

Cosa sorregge il diritto? Avremo bisogno di queste funzioni.

  • Persone che creino e manutengano le leggi; in una parola persone che legiferino: il potere legislativo [2].
  • Chi si occupa di fare in modo che esistano le condizioni affinchè le leggi vengano applicate con continuità; ovvero chi esegue: il potere esecutivo [3].
  • Poi vi è chi controlla che le leggi siano correttamente applicate, e/o non infrante; la funzione di controllo, o di ispezione [4].
  • Infine, il quarto sostegno: chi giudica se effettivamente, e da chi, una legge è stata infranta [5].

In pratica possiamo schematizzare quanto detto con questo diagramma:

le fondamenta della società di diritto

Riflettendo su quanto ci siamo appena detti, riusciamo a comprendere per quale motivo sia così importante, addirittura vitale, tenere rigorosamente separate ed autonome queste funzioni.

Ad esempio. Ipotizziamo che chi ha il potere esecutivo, detenga anche quello legislativo [6]. Secondo Voi, in questo caso sarebbe così improbabile che vengano varate leggi il cui scopo non sia il bene dei cittadini, ma la facilitazione della funzione esecutiva?

Oppure, pensiamo cosa può accadere se la funzione di controllo (Polizie+ Magistratura) avesse anche il potere di giudicare: una accusa sarebbe molto probabilmente equivalente ad una condanna, senza possibilità di difesa.

In conclusione: teniamoci cara l'organizzazione della nostra società e lo spirito della nostra Costituzione. Sono aspetti complessi. Ci vuole poco a stravolgerli e molto a ricostruirli correttamente, per il bene di tutti.

Enjoy. ldfa


[1]In questo contesto con il termine Società intendiamo un insieme di persone che si organizzano, condividendo valori etici, morali, e le regole di funzionamento della loro organizzazione.
[2]Ricordiamo per quale motivo esistono il Parlamento e il Senato?
[3]E qui entra in gioco il Governo.
[4]E questa è la Magistratura, che a sua volta si avvale delle forze di Polizia per operare effettivamente.
[5]Già, perché la Magistratura indaga ed eventualmente accusa. Ma chi giudica la fondatezza dell'accusa, cioè se chi è accusato è colpevole, è la Giuria dei giudici in Tribunale.
[6]Questa è una ipotesi campata in aria, del tutto impossibile in Italia: non si è mai visto! :-)