Created on 26 Jul 2020 ;    Modified on 26 Jul 2020

Una proposta riguardo l'IRPEF ai tempi del Covid-19

In questo periodo di post (ma non troppo) covid-19, Governo e politici tutti fanno un gran parlare di semplificazioni dell'apparato burocratico e legislativo. Bene, a questo scopo avrei una piccola proposta ...

Premessa

Molti di noi, circa 40 dei 60 milioni di persone che formano la popolazione italiana, pagano l'odiata Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche.

Già, odiata. Perché se da un lato, quello razionale, tutti sappiamo che è necessaria per assicurare i servizi indispensabili alla nazione; d'altro canto, impulsivamente, ci sentiamo privati di una grossa fetta del nostro reddito con la convizione che i servizi essenziali predetti non ci vengono erogati, o comunque vengono erogati in forma insufficiente.

Pensiamo allo stato del nostro Servizio Sanitario Nazionale. I telegiornali ci dicono che è il migliore del mondo. Ma se vai al pronto soccorso senza essere affetto da infarto acuto o da ictus, ti dimettono dicendoti: faccia questo esame e si rivolga allo specialista. Risultato: per l'esame servono sei mesi e per lo specialista altrettanto, o poco meno. Quindi, se hai un problema mediamente serio, ti devi rivolgere alle strutture private, con buona pace dei soldi che hai pagato come IRPEF anno dopo anno.

Oppure, vogliamo parlare dello stato delle strade? O della scuola pubblica? Quella scuola che dovrebbe formare la forza lavoro del domani, e che sta scadendo anno dopo anno sfornando giovani sempre meno istruiti e motivati.

Potrei continuare per un pezzo, ma ... la cosa che non comprendo da nessun punto di vista, è la seguente. Per quale motivo devo pagare in anticipo l'IRPEF dell'anno corrente, se ancora non conosco l'ammontare dei miei redditi?

E' come se, andando al ristorante, prima di cominciare a mangiare, il proprietario mi presentasse un conto da pagare sulla base di una mia previsione: "oggi ho molta fame, quindi mangerò parecchio" "bene, mi dia 50€ di anticipo, poi vedremo se saranno bastati". Vi sembra un modo logico di affrontare il problema?

La Proposta

Quindi, avrete capito già cosa vorrei proporre. Profittiamo di questa disgraziatissima sciagura che si chiama Covid-19 per farla finita una volta per tutte con questa irrazionale norma.

Presentiamo la dichiarazione dei redditi il 31 Dicembre e paghiamo quanto dovuto il primo Gennaio dell'anno successivo!

Se poi, bontà loro, le Camere vorranno anche mettere mano a una delle piaghe della vita degli italiani, rendendo la compilazione e il calcolo della Dichiarazione dei Redditi più semplice, allora comincerò a pensare che vi sia ancora speranza per la classe politica italiana.

E, visto che oggi mi sento particolarmente polemico, permettemi di illustrarvi due dei punti della frase precedente, che potrebbero esservi sfuggiti.

Primo. Ho parlato di Camere e non di Governo, perché il potere legislativo dovrebbe essere delle Camere e non del Governo. Funzionerebbe così: le Camere fanno le regole (ovvero le leggi: potere legislativo), il Governo le applica (potere esecutivo). Troppo spesso in questi ultimi decenni ci siamo dimenticati tutti di questo semplice, si fa per dire, meccanismo costituzionale. In realtà le Camere sono impantanate in un iter burocratico e in fazioni (sottolineo: fazioni, non partiti) politiche litigiose che rende il loro tempo di reazione praticamente infinito. E, siccome in natura il vuoto non esiste, a chi sta al Governo non è parso vero di potersi appropriare anche della funzione legislativa. Con buona pace della lettera della nostra Costituzione.

Secondo. Quando parlo di semplificare compilazione e calcolo, non mi riferisco al fatto che gli scontrini da dedurre siano già presenti in una videata di computer. Poi quella videata, la deve controllare e validare il contribuente che sta compilando la propria dichiarazine. E se qualche scontrino manca all'appello, lo deve documentare ed inserire! Questa non è semplificazione. È necessario trovare meccanismi di compilazione veramente più semplici; meno: voci, riquadri, aliquote, pagine da compilare.

Enjoy. ldfa