Created on 14 Nov 2021 ;    Modified on 14 Nov 2021

La recensione di Puro genio

Abbiamo letto il romanzo Puro genio: di David Baldacci, pubblicato da Mondadori. In questo articolo riportiamo le nostre impressioni.

Riferimenti

Periodo di lettura: Luglio 2008, recensione: Novembre 2021

Titolo: Puro genio
Titolo originale: Simple genius
Sottotitolo: n.a.
Editore: Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano 2019
Pagine: 537
ISBN: 978-88-04-57958-8
Serie: Sean King e Michelle Maxwell




Alcuni personaggi

  • Sean King: investigatore privato indipendente, usualmente collabora con Michelle, ex servizi segreti US;
  • Michelle Maxwell: investigatrice privata, collabora con Sean, ex atleta olimpionica ed ex servizi segreti US;
  • Horatio Barnes: psicologo, amico di Sean, terapeuta di Michelle;
  • Babbage Town: centro di ricerca di computer quantistici e criptoanalisi;
  • Monk Turing: fisico impiegato al Babbage Town, deceduto per un colpo di pistola nell'area di Camp Peary;
  • Viggie Turing: figlia dodicenne di Monk Turing, introversa e dotata di capacità di calcolo matematico fuori del comune;
  • Champ Pollin: direttore di Babbage Town;
  • Len Rivest: responsabile della sicurezza di Babbage Town;
  • Alicia Chadwick: matematica, responsabile di un gruppo di ricerca di Babbage Town;
  • Camp Peary: centro di addestramento della CIA;
  • Ian Withfield: direttore di Camp Peary, CIA;
  • Valerie Messaline: moglie di Ian.

Contenuto

In seguito alla conclusione di una indagine con Sean, Michelle Maxwell attraversa un brutto periodo di depressione reattiva. L'ultimo episodio, il fatto che, ubriaca, abbia aggredito uno sconosciuto in un bar, convince Sean a consultare il suo amico psicologo: Horatio. Questi, convince Sean che Michelle abbia necessità di un periodo di ricovero in una clinica psichiatrica per risolvere quello che sembra un istinto suicida nascosto nel subconscio. Sean, con uno stratagemma, a sua volta convince Michelle a ricoverarsi.

Sean, a corto di risorse economiche, per avere un nuovo incarico riprende i contatti con una agenzia d'investigazione diretta da Joan Dillinger, una sua ex fidanzata. Alla fine Joan acconsente: Sean dovrà indagare sulla morte di Monk Turing, un fisico impiegato nel centro di ricerca Babbage Town in Virginia. Il cadavere di Turing è stato rinvenuto nell'area del centro di addestramento Camp Peary, gestito dalla CIA. E la proprietà di Babbage Town, a sua volta anonima, vuole sapere cosa ci facesse in quell'area un suo impiegato.

Sean si trasferisce a Babbage Town e prende contatto con l'abbottonato direttore: Champ Pollin, che a sua volta lo presenta al responsabile della sicurezza: Len Rivest. Inoltre Sean conosce anche Alicia Chadwick, una matematica responsabile di un gruppo di lavoro del centro di ricerca, amica di Mark Turing e tutrice di Viggie, la figlia di Turing.

Il ricovero di Michelle non porta a grandi progressi da un punto di vista psicologico. Ma il suo interesse viene rivitalizzato dai doppi sensi delle battute di un nerboruto infermiere della clinica: Barry, che la offende. Inoltre fa amicizia con una simpatica ed anziana signora: Sandy. Questa è rimasta paralizzata alle gambe a causa di un colpo di pistola che le ha lesionato la spina dorsale. Colpo esploso da un killer al suo matrimonio, durante il quale le aveva ucciso il marito.

Michelle decide di tenere d'occhio Barry, e riesce a scoprire che, insieme al gestore del magazzino dei farmaci, ha organizzato un traffico di stupefacenti a danno della clinica. La relativa denuncia fa infuriare Barry, che tenta di sopraffare fisicamente Michelle. Ma questa, profonda conoscitrice delle tecniche di lotta corpo a corpo, lo atterra e facilita la sua cattura. Facendo contemporaneamente fallire il tentato suicidio di Sandy che voleva vendicarsi di Barry in quanto autore dell'omicidio del marito al suo matrimonio. Assicurato Barry alla giustizia, Michelle parte di corsa per raggiungere Sean a Babbage Town.

Nonostante gli scarsi progressi nelle sedute psicologiche con Michelle, Horatio decide di approfondire gli avvenimenti della sua infanzia, in quanto un fratello di Michelle gli confida che a sei anni la sorella sembrava aver avuto un brusco cambio di personalità.

Intanto le indagini di Sean si fanno ingarbugliate: viene preso a fucilate da un cecchino, e quando si reca da Len Rivest per denunciare il fatto, scopre che quest'ultimo è morto annegato nella vasca da bagno. La mancanza degli asciugamani convince Sean che si tratta di un omicidio: l'assassino ha asciugato e pulito il bagno. Inoltre interrogare la figlia di Turing si prospetta un compito difficile: la bambina sembra essere autistica, non interagisce normalmente con le altre persone. Per questo motivo chiede l'aiuto di Horatio, che a sua volta aveva deciso di raggiungerlo a Babbage Town visto che Michelle era diretta lì.

Il prosieguo delle indagini di Sean e Michelle sono ostacolate dalla CIA e dalla FBI, e le piste che seguono, si inaridiscono una dopo l'altra. Senza contare che qualcuno fa saltare in aria l'obitorio in cui ci sono le salme di Monk e Len, uccidendo anche il patologo che stava effettuando l'autopsia sul cadavere di Len.

Unico aspetto degno di rilievo, scoprono che Monk aveva avuto contatti con un prigioniero tedesco della seconda guerra mondiale, internato a Camp Peary, da cui era riuscito a fuggire. Informazione avvalorata da una mappa di Camp Peary che Viggie affida a Michelle, in cui è segnata una galleria scavata dai prigionieri tedeschi per evadere dal campo.

Visto lo stallo in cui si trovano, Sean decide di penetrare in Camp Peary con l'ausilio della mappa di Viggie, e Michelle decide di seguirlo per dargli copertura. L'azione ha successo e i due videoregistrano l'arrivo a Camp Peary di un aereo da trasporto in incognito con a bordo viaggiatori arabi e una considerevole partita di droga.

Michelle decide di seguire la droga, attaccandosi al pianale del camion su cui è stata caricata. Sean invece decide di esfiltrare seguendo al contrario il percorso con cui sono entrati. Facendolo scopre il motivo per cui Monk Turing entrava nel campo: nell'edificio in cui termina la galleria, John Murray, ultimo governatore inglese della Virginia, nel 1776 aveva nascosto un notevole tesoro. Tesoro che aveva dovuto abbandonare precipitosamente al termine della guerra d'indipendenza vinta dagli americani. Turing lo aveva scoperto e intendeva recuperarlo poco per volta. Durante le sue incursioni doveva avere notato gli aerei in arrivo ed era stato eliminato dalla sorveglianza della CIA. CIA che evidentemente stava coprendo un notevole traffico di droga.

La fuga di Sean fa scattare la vigilanza di Camp Peary. Fortunosamente Sean rientra a Babbage Town, che intanto è in corso di evacuazione. E Babbage Town viene invasa dalle squadre della CIA, alla sua ricerca. Sean incontra Alicia e mentre cerca di farla uscire dal centro, questa lo aggredisce tentando di affogarlo. Sean viene salvato da Ian Withfield: chiaramente nella CIA agiscono fazioni diverse.

Intanto, attaccata al pianale del camion con la droga, Michelle raggiunge il campo d'aviazione da cui si appresta a partire Champ Pollin alla guida di un aereo pieno di droga e con Viggie legata. Nel successivo scontro Michelle riesce ad avere la meglio su Champ, libera Viggie ed avverte lo sceriffo di quanto sta accadendo. Quindi con Viggie si reca a Babbage Town, dove incontra prima Horatio e poi Sean e Ian.

Il successivo tentativo di fuga via fiume, a bordo del gommone di Ian, è frustrato dall'arrivo di Valerie Messaline, che si rivela essere a capo della fazione della CIA coinvolta nel traffico di droga. Viggie viene catturata, ma gli altri riescono a ricongiungersi con lo sceriffo, che in realtà è un agente infiltrato della DEA, e la FBI.

Sean fa pressione per ottenere un mandato di perquisizione di Camp Peary alla ricerca di Viggie, ma l'azione viene bloccata dai superiori della DEA e della FBI. Così Sean e Michelle vengo catturati dagli affiliati di Valerie, che li sottopone a torture per conoscere eventuali prove che possano incriminare l'organizzazione.

Ma Ian, ancora libero, raggiunge i vertici della CIA, blocca Valerie e libera Sean e Michelle.

Una volta liberato, Sean tratta con la CIA il suo silenzio e quello di Michelle consegnando le copie del loro filmato, in cambio di un sostanzioso rimborso ai parenti delle vittime: Viggie, la famiglia di Len e quella del medico legale morto nell'incidente dell'obitorio. Rimborso che proviene dalla vendita del tesoro scoperto da Monk a Camp Peary.

Concluse le indagini Horatio ottiene da Michelle il permesso di ipnotizzarla per capire cosa è accaduto nella sua infanzia. Il racconto di Michelle durante la trance colpisce Horatio. Sua madre aveva una relazione extraconiugale che intendeva troncare. Ma il suo amante non ne voleva sapere e si accingeva a violentarla quando Michelle, all'età di sei anni, aveva preso la sua pistola e gli aveva sparato. Il padre di Michelle, capo della polizia locale, aveva nascosto le tracce dell'omicidio, e aveva ordinato alla figlia di non parlarne con nessuno. L'orrore di quanto accaduto, rinforzato dal comando di non parlare, aveva spinto gradualmente il subconscio di Michelle a cercare una punizione. Ora Horatio, pur mantenendo il segreto di quanto appreso sia verso Michelle che verso Sean, ha gli strumenti per poter gradualmente aiutare Michelle a ritrovare il suo equilibrio.

E, a proposito di equilibrio, Sean chiede a Michelle di non lasciarlo più.

Impressioni

Se siete alla ricerca di un giallo per svagarvi e non pensare troppo, questo va benissimo.

La trama è articolata, ma la sua complessità non è improba. Nella parte iniziale della storia vi sono due flussi temporali, quello di Sean e quello di Michelle, che si intrecciano. Per poi confluire nel corpo principale del romanzo.

I personaggi sono semplici, anche se, dobbiamo dire, li abbiamo trovati poco credibili. Ad esempio, prendiamo Michelle: anche se atleta olimpionica ed ex agente dei Servizi Segreti US, difficilmente potremmo pensare che nella realtà sia in grado di abbattere a mani nude uomini violenti che pesano il doppio di lei.

Per non parlare di un capo della CIA, Ian, che non fiata per mesi coprendo di fatto il traffico di droga che si svolge sotto il suo naso, per poi decidere di redimersi di punto in bianco. Affrontando da solo tutta la base comandata di fatto da quella che si fa passare per sua moglie.

Va bene, diamo ai romanzieri un po' di licenza per fantasticare, altrimenti che divertimento ci sarebbe?

Comunque in questo romanzo percepiamo note di autocelebrazione della mai troppa libertà individuale, intrise della sfiducia verso le istituzioni pubbliche. Sean, Michelle e Horatio si battono da soli contro tutto e tutti. Mentre, quando è il momento di colpire i responsabili, non solo il colpevole è la CIA, ma è anche spalleggiata dai vertici della DEA e della FBI.

Ho letto che Barak Obama è un appassionato lettore dei romanzi di Baldacci. Ma se gli altri romanzi coltivano le stesse idee propugnate da questo, ci permettiamo di dubitare che Obama li possa apprezzare. O, forse, siamo noi che non conosciamo Obama.

Ad ogni modo: Enjoy. ldfa