Created on 10 Oct 2022 ;    Modified on 11 Oct 2022

La recensione di Il genio non esiste

Qualcosa di nuovo (per noi): un autore in incognito che si firma Barbascura X. È un chimico che si cimenta anche nella difficile professione del divulgatore scientifico. Come tale ha pubblicato alcuni libri e organizza conferenze divulgative che tiene in teatro, per il grande pubblico.

Abbiamo letto il suo saggio: Il genio non esiste. Ed eccoci qui a scrivere le nostre impressioni.

Riferimenti

Periodo di lettura: Settembre 2022, recensione: Ottobre 2022

Autore: Barbascura X
Titolo: Il genio non esiste
Titolo originale: -
Sottotitolo: (e a volte è un idiota)
Editore: Edizioni Tlon, anno 2020
Pagine: 256
ISBN: n.a
Prezzo di copertina: 8,99€ formato Kindle
Serie: n.a.

Alcuni personaggi :-)

Contenuto

Il testo analizza vita e pensiero di cinque tra i principali personaggi che hanno originato alcuni dei cardini fondamentali su cui si basa il pensiero scientifico moderno.

Analisi condotta però da un punto di vista del tutto originale. Ad esempio: qual'è stato il motivo dell'affermazione della figura di Democrito nell'antichità? Il fatto che, grazie ai soldi di famiglia, abbia potuto viaggiare per anni, esplorando con curiosità il pensiero e la cultura di popoli diversi. Fino ad arrivare a dare un suo contributo (forse [1]) originale: l'atomismo.

E Isaac Newton? Il ritratto che riceviamo dal relativo capitolo è quello di una persona più interessata a sperimentare l'alchimia e a scontrarsi con gli altri studiosi del suo tempo piuttosto che a divulgare il sapere. E, in sottofondo, la presenza di una posizione economica che gli permise di seguire gli studi che preferiva.

Anche nel caso di Darwin il benessere economico della famiglia di appartenenza è la chiave di volta per decollare e costruire una posizione sociale che lo rende in grado di affrontare l'astio dei benpensanti, fortemente contrari alle sue ipotesi di evoluzione della specia, schermandosi dietro suoi fanatici sostenitori.

Parliamo poi di Guglielmo Marconi. Una persona estremamente pratica, che non ha concluso un curriculum studi canonico, ma che ha potuto sperimentare a suo piacimento grazie al supporto economico illimitato fornito da sua madre.

L'unico ad essere riuscito ad ottenere una posizione di preminenza senza provenire da una famiglia agiata è Albert Einstein. Che bilancia le sue umili origini con una ossessiva dedizione allo studio ed una sconfinata curiosità nell'analizzare il mondo fisico che lo circonda.

Impressioni

Il vero protagonista di questo libro non va cercato tra i personaggi che ho citato in apertura di quest'articolo. Il protagonista è l'autore del libro!

Già, perché affronta la materia in modo del tutto non ortodosso. Con una prosa estremamente dinamica, senza farsi scrupolo di sfociare anche nello scurrile pur di attrarre l'attenzione del lettore.

Attenzione ripagata con una valanga di episodi delle vite dei personaggi analizzati. Episodi finalizzati a mettere in evidenza non solo i risultati positivi, ma anche e sopratutto le loro debolezze. Smitizzandoli e mostrando come il raggiungimento di una invidiabile posizione sociale non sia tanto dovuta a sovraumane capacità intellettive, quanto ad un accorto uso del contesto in cui sono nati e cresciuti. E alle opportunità offerte da questo contesto.

Abbiamo avuto occasione di leggere molte biografie di uomini di scienza. Ma nessun autore le ha mai scritte dissacrando il personaggio di cui trattava. Cosa di cui invece Barbascura X fa il suo punto di forza.

Verrebbe il sospetto che l'autore si comporti così per soddisfare un suo personale desiderio di rivalsa contro profili storici con cui non può competere in quanto del tutto al di fuori delle sue capacità di analisi. Se non fosse per il fatto che Barbascura X è un affermato ricercatore. E, al di là delle affermazioni di wikipedia, ci si può convincere di questo fatto leggendo i (pochi) sprazzi di scienza che ha inserito nel testo. Indubbiamente conosce approfonditamente le basi della fisica e, più in generale, delle scienze.

In conclusione. Se volete divertirvi a leggere delle biografie scritte in modo completamente dissonante rispetto la bibliografia ortodossa, questo saggio fa per voi.

Con l'accortezza, a nostro avviso, di stemperare un pochino quanto scritto dall'autore, che usa forme divulgative estremamente forti.

Enjoy. ldfa


[1]Forse: perché in realtà è molto difficile capire quanto originale sia il pensiero di Democrito rispetto il suo maestro Leucippo. Una cosa però è sicura: a differenza di Leucippo, Democrito riuscì a divulgare le sue idee.