Created on 10 Feb 2013 ;    Modified on 10 Feb 2013 ;    Translationenglish

Studio comparativo del ciclo di vita di autoveicoli convenzionali ed elettrici

Nell'Ottobre 2012 la BBC ha pubblicato un interessante articolo in cui riporta le conclusioni di uno studio che compara i cicli di vita di veicoli dotati di motori convenzionali (benzina, gasolio) con quelli di veicoli dotati di motori elettrici.

Lo studio in questione è stato effettuato da alcuni professori dell'università Norvegese di Scienza e Tecnologia (Hawkins, T. R., Singh, B., Majeau-Bettez, G. and Strømman, A. H. (2012), Comparative Environmental Life Cycle Assessment of Conventional and Electric Vehicles. Journal of Industrial Ecology. doi: 10.1111/j.1530-9290.2012.00532.x), ed è consultabile a questo indirizzo

In sintesi: dove si produce energia elettrica con solo combustibili fossili, l'uso di automobili elettriche è controproducente.

Se si prende uno scenario europeo medio, dove la produzione di energia elettrica con combustibili fossili è parziale, allora si avrebbe un beneficio nell'uso delle auto elettriche.

Il confronto con i motori a benzina sarebbe positivo purché le auto elettriche abbiano percorrenze di circa 100mila Km. Per avere un confronto positivo con i motori diesel, le auto elettriche dovrebbero raggiungere percorrenze dell'ordine dei 200mila Km.

Quali sono i motivi di base che portano a queste conclusioni? Secondo quanto riportato nello studio in questione, attualmente la costruzione di un veicolo elettrico (e delle sue batterie) ha un impatto energetico circa doppio rispetto un veicolo convenzionale. A cui si deve aggiungere un maggiore uso di minerali potenzialmente tossici, quali rame, nickel, alluminio.

Per bilanciare questo svantaggio iniziale dovuto, un veicolo elettrico in esercizio deve essere alimentato con energia prodotta almeno parzialmente tramite fonti rinnovabili. In caso contrario il gap predetto non potrà essere recuperato.