Created on 10 Nov 2021 ;    Modified on 09 Jan 2022

La recensione di La guerra dei Courtney

Abbiamo letto il romanzo La guerra dei Courtney: di Wilbur Smith pubblicato da HarperCollins. In questo articolo riportiamo le nostre impressioni.

Riferimenti

Periodo di lettura: Ottobre 2021; recensione: Novembre 2021

Autore: Wilbur Smith
Titolo: La guerra dei Courtney
Titolo originale: Courtney's War
Sottotitolo: n.a.
Pagine: 537
ISBN: 978-88-6905-379-5
Serie: Saga dei Courtney


Alcuni personaggi

  • alfiere Saffron Courtney: figlia di Leon Courtney, anglofona convinta, fidanzata di Gerhard, successivamente arruolata nel SOE, il reparto inglese incaricato di portare la guerriglia nel territorio occupato dai tedeschi;
  • Gerhard von Meerbach: rampollo di una potente famiglia industriale tedesca, fidanzato di Saffron, pilota di caccia della Luftwaffe, schierato con i nazisti perché costretto dal fratello e non per convinzione;
  • Konrad von Meerback: fratello maggiore di Gerhard, a capo dell'industria di famiglia, nazista convinto, odia il fratello minore;
  • capitano Hardy Amies: superiore di Saffron nel SOE;
  • generale Colin Gubbings: direttore del SOE [1];
  • tenente Daniel Doherty: della marina statunitense, distaccato ai servizi di intelligence, incaricato di studiare le procedure di addestramento del SOE.

Contenuto

Nella primavera del 1939 Saffron e Gerhard trascorrono insieme un romantico periodo a Parigi. Sono coscienti che la guerra si avvicina. In particolare Gerhard, che si organizza per mettere a punto un modo di inviare e ricevere lettere a Saffron tramite un comune amico in Svizzera.

Nella primavera del 1942 Saffron, reclutata dal SOE, si sottopone al duro addestramento per divenire un agente operativo ed infiltrasi nell'Europa occupata dai tedeschi. Durante questo addestramento mostra capacità fisiche e mentali fuori del comune, che le valgono l'ammirazione dei commilitoni e di Daniel Doherty, con il quale instaura una empatica amicizia.

Nel frattempo Gerhard, promosso comandante di squadriglia, ha meritato varie decorazioni per l'eroismo delle sue azioni, ed è divenuto un eroe di guerra osannato dalla gerarchia nazista. Questo gli permette, tornando verso il fronte russo in cui è di stanza, di assistere ad una dimostrazione di uccisione di ebrei con il gas. Dimostrazione che è il prodromo per la messa a punto della soluzione finale che deve portare allo sterminio degli ebrei. Profondamente sconvolto da questa rivelazione, Gerhard raggiunge la sua unità, per partecipare alla campagna di Stalingrado.

Nei mesi che seguono Saffron viene inviata dal SOE a fare da agente di collegamento con i membri del governo belga in esilio. In tal modo può familiarizzare con le abitudini dei belgi e degli olandesi, oltre che migliorare la lingua fiamminga che conosce rudimentalmente in quanto afrikaneer.

Mentre Gerhard è impegnato nella sempre più sanguinosa battaglia per Stalingrado, Saffron viene incaricata di infiltrarsi nelle fila della gerarchia nazista in Belgio per controllare il livello di sicurezza degli agenti del SOE in quel paese e in Olanda. Sicurezza che Gubbings sospetta possa essere stata violata.

Saffron escogita un elaborato stratagemma per infiltrarsi tra i nazisti in Belgio. Tramite le sue conoscenze in Sud Africa riesce ad ottenere documenti di identità originali di quel paese intestati ad una ragazza sua coetanea deceduta. E riesce ad ottenere una missiva con l'esponente di spicco della fazione nazionalsocialista in Sud Africa. Armata di questi documenti, Saffron riesce ad entrare in Belgio per il tramite dell'ambasciata tedesca in Portogallo, e ad essere presentata agli esponenti belgi dell'autoctono movimento nazista. Lavorando indefessamente per loro riesce ad avere la loro fiducia, al punto di essere invitata ad un importante evento in Olanda. Evento dove le SS tedesche illustrano la messa a punto del piano per eradicare gli ebrei da Belgio ed Olanda.

Ammaliato dalla bellezza di Saffron un alto ufficiale delle SS si vanta che il suo corpo ha smantellato gli infiltrati inglesi senza che la loro organizzazione ne sia a conoscenza. Con questa ed altre preziose informazioni Saffron rientra rocambolescamente in Inghilterra.

A sua volta Gerhard soffre sempre più le condizioni del fronte di Stalingrado, dove osserva la miopia di Hitler, che si rifiuta di ritirare le truppe anche se la situazione è disperata. Quando, richiamato dal comando, il suo gruppo lascia la zona di combattimento di Stalingrado, amareggiato per quanto ha vissuto e per la perdita di un caro amico, non può fare a meno di lamentarsi pubblicamente della conduzione della guerra da parte del Führer. Da un lato queste affermazioni arrivano al fratello di Gerhard, ormai divenuto un massimo esponente delle SS, e dall'altro ad un generale che sta organizzando il famoso attentato ad Hitler nella Tana del Lupo. Questi chiede l'appoggio di Gerhard nel caso l'attentato abbia successo. E quest'ultimo si impegna ad appoggiarlo. Intanto Konrad von Meerback si prepara a catturare il fratello non appena commetta un passo falso.

In Inghilterra Saffron viene promossa per la riuscita della sua missione in Belgio. Ma l'incarico di organizzare le pericolose incursioni dei colleghi in territorio nemico e il prolungarsi della guerra la rende sempre più triste e scettica riguardo la possibilità di ritrovare Gerhard a guerra finita. Così quando incontra nuovamente Daniel a Londra, intreccia con lui una appassionata e breve relazione amorosa. Ma Daniel parte per il servizio con la Marina statunitense, e viene ucciso in un combattimento navale nel Pacifico. La notizia colpisce ancora più Saffron che si immerge nuovamente nel lavoro per non pensare a Daniel e a Gerhard.

Quando l'attentato ad Hitler fallisce, la successiva epurazione travolge anche Gerhard, denunciato dal proprio fratello. Gerhard viene internato nel campo di concentramento di Sachsenhausen, in cui sono rinchiusi gli oppositori del regime e i prigionieri di guerra che si sono dimostrati particolarmente coriacei. Lo spietato trattamento nel campo di concentramento debilita Gerhard, riducendolo ad una larva umana, che si aggrappa disperatamente a qualsiesi stratagemma ed umiliazione per sopravvivere.

La prosecuzione della guerra porta all'invasione dei territori della Germania. I sovietici stringono da presso Berlino e conquistano Sachsenhausen. Prima della sua caduta, i tedeschi decidono di trasferire a Dachau i prigionieri che possono avere un qualche valore: ovvero gli stranieri e gli esponenti dell'aristocrazia tedesca, tra cui Gehard. Ma anche Dachau viene liberato, questa volta dalle truppe americane. I prigionieri di Sachsenhausen vengono inviati ad Innsbruck. La loro scorta, formata da SS, ha l'ordine di sopprimerli nel caso vengano intercettati dalle truppe alleate.

Saffron a sua volta viene inviata a Sachsenhausen per liberare i prigionieri inglesi ivi rinchiusi. Interrogando i prigionieri tedeschi, riesce a scoprire il trasferimento a Dachau e poi ad Innsbruck. Quando arriva in questo paese, viene avvertita dal comando delle truppe alleate che i prigionieri che sta cercando sono stati liberati dall'esercito tedesco, che hanno allontanato le SS prima che li sopprimessero.

Raggiunti gli ex prigionieri inglesi che doveva trovare, scopre con stupore che fra di loro vi è anche Gerhard, ormai moribondo a causa della denutrizione e del tifo. Un medico militare americano gli ha iniettato il nuovo medicinale per le infezioni batteriche: la pennicillina, ma dispera di poterlo salvare.

Saffron cocciutamente rifiuta di arrendersi e accudisce con testardaggine un Gerhard incosciente che peggiora costantemente, finché non supera il momento critico e recupera lentamente coscienza.

Impressioni

Non siamo appassionati lettori di Wilbur Smith. D'altro canto i romanzi d'avventura di questo scrittore hanno raggiunto un tale diffusione che, prima o poi, ci si imbatte in alcuni di loro. Sopratutto se si hanno cognate romantiche che stravedono per le sue opere.

Romantiche: già. Perché la componente affettiva, anzi amorosa, è quasi sempre molto presente nei suoi romanzi. Non siamo ai livelli di Liala [2], ma ci avviciniamo. D'altro canto l'amore è sicuramente una componente importante nella vita delle persone, quindi, anche se preferiamo contesti in cui il tutto sia più equilibrato [3], comunque dobbiamo dire che una sua robusta presenza anche nei romanzi d'avventura non nuoce a priori.

La prosa di Wilbur Smith è molto lineare. Semplicissimo seguirla. Così come è semplice seguire la trama. Si tratta di due linee temporali che si intrecciano, ma nulla che impensierisca il lettore appassionato [4].

Anche i personaggi non sono complessi: o buoni o cattivi. Con qualche licenza per gli aviatori tedeschi, in particolare Gerhard, fondamentalmente buono costretto a sopravvivere in una società cattiva. Ah, già, piccola licenza anche per Saffron, che ha una relazione con un'altro uomo mentre la guerra la separa da Gerhard.

Comunque un romanzo senza infamia e senza lode. Piacevole da leggere per distrarsi e rilassarsi.

Enjoy. ldfa


[1]Il major general C. M. Gubbins è una figura storica. Ha ricoperto effettivamente l'incarico di direttore del SOE dal Settembre 1943.
[2]Di cui abbiamo letto un singolo romanzo. A giudicare da quello che abbiamo letto, per Liala la componente amorosa non è parte della storia: è la storia. In Wilbur Smith, tutto ciò, anche se molto presente, è meno accentuato.
[3]Ad esempio il romanzo Nube di Passeri scritto da Takashi Matsuoka. Anche in questo l'amore è una componente essenziale della storia, ma è incredibilmente intrecciato con le azioni dei diversi personaggi formando un caleidoscopico mosaico che fluisce nel tempo.
[4]Se volete leggere intrecci temporali complessi, rimediate la trilogia di John Brunner: Stand on Zanzibar, The sheep look up e The shockwave rider. In italiano: Tutti a Zanzibar, Il gregge alza la testa e Codice 4GH, editi da Editrice Nord nel lontano 1979. Ne basta uno!